Cosa evitare di mangiare in gravidanza…
PAZIENTE NON IMMUNE AL TOXOPLASMA
Poichè le oocisti in grado di causare la malattia possono rimanere contagiose per mesi si può facilmente contrarre l’infezione:
· mangiando carne contaminata cruda o non cotta bene
· mangiando cibi crudi, frutta non lavata o verdure che sono state contaminate dal concime.
Come fare…
· cuoci bene la carne
· lava le mani con sapone e acqua prima di mangiare
· lava le mani con sapone e acqua dopo aver toccato cibi crudi o verdure non lavate
· lava tutta la frutta prima di servirla, sbucciarla è un’ulteriore garanzia
· se possibile non mangiare verdura cruda che potrebbe essere stata sporca di terra (insalata, ravanelli, carote…)
· congela la carne per qualche giorno prima di cucinarla, perché aiuta a ridurre la probabilità di toxoplasmosi
· lava bene i taglieri, gli altri utensili e le superfici della cucina (soprattutto quelle che vengono a contatto con la carne cruda) con acqua calda saponata dopo ogni uso
· fai cuocere bene la carne
· se sei incinta fai cambiare la lettiera del tuo gatto a qualcun’altro. E chiedi a lui o lei di usare detergente e acqua calda per pulirla e lavarsi bene le mani dopo averlo fatto. Se nessun altro può cambiare la lettiera, indossa dei guanti quando lo fai e lava bene le mani subito dopo
· tieni il tuo gatto sempre in casa per evitare che prenda la toxoplasmosi con gli escrementi,e/o piccoli animali infetti che cerchi di prendere o mangiare
· non dar da mangiare al tuo gatto carne cruda
· metti i guanti quando pratichi giardinaggio e lava le mani subito dopo
· usa delle zanzariere per evitare che entrino in casa gli insetti (le feci dei gatti sono il covo preferito di mosche e blatte, e le zanzare potrebbero diffondere le feci, e di conseguenza la toxoplasmosi, sul cibo)
· non bere acqua non depurata,soprattutto se stai viaggiando verso paesi sottosviluppati.
La possibilità di contrarre l’infezione a causa dei gatti domestici è molto bassa e, in ogni caso, drasticamente inferiore alle altre possibili cause di contagio. Quando il gatto si infesta con il protozoo responsabile della malattia espelle le oocisti (che sono le “uova” del parassita) nelle feci; prima che queste oocisti diventino in grado di trasmettere la malattia all’uomo se ingerite sono necessari da 1 a 5 giorni dall’emissione nelle feci (a seconda delle condizioni di temperatura ed umidità), quindi cambiando quotidianamente la lettiera il rischio è molto basso.
Altro aspetto molto importante è che l’espulsione delle uova avviene per un massimo di 20 giorni consecutivi, dopodiché il gatto acquisisce immunità per il resto della sua vita.
INOLTRE IN GRAVIDANZA E’ FORTEMENTEMENTE SCONSIGLIATO MANGIARE:
· Frutti di mare
· Pesce crudo
· Formaggi non pastorizzati
· Formaggi erborinati (ad es. gorgonzola e taleggio se non cotti)
· Si sconsiglia di assumere tonno (naturale e in scatola) e pesce spada più di 2 volte alla settimana
EVITARE DI BERE:
· Latte crudo non pastorizzato
· Bevande alcoliche
· Bevande con dolcificanti
· Limitare l’uso di caffè
PAROLE CHIAVE: TOXOPLASMOSI, ALIMENTAZIONE IN GRAVIDANZA.
ATTENZIONE: Queste schede informative non possono in alcun modo sostituirsi al rapporto medico-paziente. Esami diagnostici e terapie vanno attentamente personalizzati dallo specialista dopo un attenta valutazione della paziente.
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