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ECOGRAFIA OSTETRICA DEL TERZO TRIMESTRE
L’Ecografia del terzo trimestre si esegue intorno alla 32^ settimana e permette:
- la valutazione della crescita del feto e della stima peso fetale misurando come già nel secondo trimestre, il diametro biparietale (BPD), la circonferenza cranica (CC), la circonferenza addominale (CA) e la lunghezza di un femore.
- la valutazione della posizione del feto che può essere in presentazione cefalica o podalica oppure in situazione trasversa
- la valutazione della quantità di liquido amniotico
- la valutazione della localizzazione della placenta
Secondo le Linee guida della Società italiana di ecografia Ostetrica e Ginecologica (SIEOG), lo studio anatomico nell'ecografia del terzo trimestre deve includere i ventricoli cerebrali, le quattro camere cardiache, lo stomaco, i reni e la vescica. Se la gravidanza è a basso rischio, il riconoscimento delle malformazioni non è un obiettivo specifico dell’ecografia del terzo trimestre, però è chiaro che a quest'epoca gestazionale potrebbero emergere anomalie che non erano visibili prima e che andranno ulteriormente indagate.
Questa ecografia è fondamentale per dare utili informazioni al pediatra riguardo anomalie che possono regredire nei primi mesi di vita ma che vanno tenute sotto controllo, per esempio le cisti dei plessi corioidei, un’anomalia cardiaca, una dilatazione della pelvi renale, una cisti ovarica.
Si raccomanda di non utilizzare creme o olio sull’addome nei giorni precedenti all’ecografia.
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