CELLULE STAMINALI
​Le cellule staminali sono “cellule madri” (indifferenziate) che non hanno ancora subito i processi di
trasformazione in cellule specializzate di cui sono composti i diversi tessuti e organi umani; rimangono indifferenziate fino a quando non interviene uno stimolo che le induca a trasformarsi in cellule specializzate
e ad adempiere a una specifica funzione. Le cellule staminali possono essere:
• embrionali: si trovano nell’embrione dal concepimento fino al 4° giorno di gestazione; sono totipotenti, cioè capaci di dar vita a tutti i tipi di cellule specializzate
• adulte: sono presenti nel sangue del cordone ombelicale, nel midollo osseo, nel tessuto adiposo, nel tessuto cordonale; sono multipotenti, ossia capaci di trasformarsi in diversi tipi di cellule specializzate.
Le staminali del sangue cordonale vengono definite emopoietiche e hanno la capacità di trasformarsi in tutte le cellule del sangue. Si raccolgono in occasione del parto, prelevando il sangue presente nel cordone ombelicale. La procedura di prelievo è sicura e indolore, sia per la madre che per il nascituro.
PERCHÉ CONSERVARE LE STAMINALI DEL CORDONE OMBELICALE
• il parto è l’unica occasione, nel corso della vita, in cui è possibile prelevare le proprie cellule staminali in modo non invasivo
• la raccolta può avvenire, sia in caso di parto naturale , che in caso di parto cesareo
• la procedura di prelievo è semplice e totalmente indolore, sia per la madre, che per il neonato
• il cordone ombelicale, sebbene ricco di cellule staminali, è destinato a finire tra i rifiuti speciali ospedalieri
• studi scientifici hanno dimostrato che possono essere conservate per 21 anni
• sono totalmente compatibili con il nascituro e potrebbero esserlo anche con un famigliare
• dal 1988 ad oggi sono state impiegate in oltre 30.000 trapianti in tutto il mondo
• vengono impiegate per la cura di numerose malattie per le quali non esiste alternativa terapeutica